• Ogni essere vivente merita di vivere una vita piena e soddisfacente, dove poter mettere in atto i talenti innati della propria anima e farli evolvere e crescere creativamente, tale è il movimento continuo della vita e della creazione.

• L’ Amore che ricevi è l’amore che senti di meritare. L’ amore che provi verso qualcuno o qualcosa è l’amore che hai dentro di te.

• Se incontri qualcuno sul tuo cammino che non ti riconosce, lascialo andare e guarda se c’è qualche parte di te che non riconosce te stesso/a e che lo/a mette in dubbio. Ogni incontro è un evento, uno spirito che ci consegna un messaggio. Come noi reagiamo verso di esso mostra il livello di agio o disagio riguardo la relazione che abbiamo con l’immagine che l’evento ci dona.

• Il mondo ti restituirà la tua realtà quando tu restituirai agli altri la loro realtà attraverso i tuoi occhi, senza quindi proiettare su di essi desideri, speranze e immagini che a loro non appartengono, che non corrispondono alla loro natura e individualità. Ognuno ha un percorso unico e va bene così.

• Così come lascerai gli altri essere liberi di essere ciò che sono, tanto più tu sarai libero/a di essere ciò che sei.

• Non c’è niente da difendere se non il tuo diritto al risveglio, e lo si difende tramite volontà, costanza, e pratica per ritornare consapevolmente allo stato essenziale della realtà che è Sat Cit Ananda: l’Esistenza è Coscienza e Gioia, e quindi ad uno stato fisico, mentale, emozionale e spirituale di vero benessere.
In un mondo pieno di resistenze nei confronti dell’ Anima, l’atto del risveglio è un atto di libertà, Amore e ribellione rispetto ad un sistema sociale che non nutre l’anima e fa di tutto per carpirla.
Il risveglio quindi è frutto di una scelta profonda (più o meno cosciente), dell’intento di svincolarsi dall’illusione per riprendere a vedere e a sperimentare il territorio circostante attraverso stati di coscienza ampliati e più vicini a ciò che è la verità.